Mediamente nei primi 4-5 mesi di vita un bambino cresce circa 130-200 grammi alla settimana, molti però crescono in maniera incostante (molto in alcune settimane, poco in altre). Bisogna ricordarsi che nei primi 2-3 giorni c’è il cosiddetto calo fisiologico, poi altri 2-3 giorni senza nè crescita nè calo e quindi un lento aumento per tornare, durante la seconda settimana di vita, al peso della nascita. Nel secondo semestre di vita i bambini crescono meno in peso e maggiormente in lunghezza e circonferenza cranica (questa crescita non dipende direttamente da quanto mangiano, bensì dalla loro costituzione genetica).
Quanto deve crescere ?
Serve provare la temperatura ?
La temperatura cutanea va provata col normale termometro tra le pieghe dell’inguine o all’ascella. Come l’adulto anche il bambino va considerato febbrile quando la sua temperatura supera il 37-37.5 gradi (qualche linea di febbre può essere provocata da eccessivo calore ambientale o vestiti troppo abbondanti). Non serve provare la temperatura di routine, fatelo solo quando lo sentite molto caldo o quando è particolarmente irritabile o eccessivamente sonnolento. I termometri digitali o timpanici non sono più precisi, ma solo più costosi.
Come liberare le alte vie respiratorie ?
La cosa più utile è evitare di mantenere temperature eccessivamente alte (e secche) in casa, soprattutto durante la notte. Portare spesso il bambino all’aperto è il miglior modo per favorire la sua respirazione (possibilmente un po’ lontano dalla strade trafficate). Si può usare qualche goccia di soluzione fisiologica (acqua sterile salina) nelle narici, ma solo quando il naso è ostruito al punto da ostacolare il respiro nel sonno o durante la suzione. Non è consigliabile aspirare le secrezioni nasali perché potreste provocare lesioni alle mucose.
Perché vengono le coliche ?
I genitori pensano che la causa sia l’aria intrappolata nell’intestino, in realtà l’aria intestinale è la conseguenza e non la causa del pianto. La crisi di pianto sarebbe provocata da semplice nervosismo che colpisce il bambino prevalentemente nelle ore serali quando,sia lui che i genitori sono più stanchi. Per questo una “terapia” molto efficace è quella di portarlo fuori (anche di notte) soprattutto in automobile (provare per credere). Le classiche “coliche” compaiono nel corso del secondo mese di vita è generalmente scompaiono dopo circa 4-6 settimane. Proprio per il loro carattere benigno non è opportuno cominciare trattamenti con farmaci che il più delle volte non producono alcun beneficio.
Come riconoscere quando non sta bene ?
Quando il suo comportamento abituale appare molto modificato è il momento di verificare se qualcosa non va: inappetenza o difficoltà ad alimentarsi, alterazione del ciclo sonno-veglia, irritabilità, sonnolenza o quiete eccessiva, poca voglia di giocare. Sintomi più classici saranno invece la febbre, il vomito o la diarrea, la difficoltà respiratoria.
Quando devo chiamare il pediatra ?
Quando vi accorgete che sta male. Non chiamatelo per sintomi banali come il raffreddore, i rigurgiti dopo il pasto, un po’ di stitichezza o una evacuazione più tenera del solito. Non cercate di sapere dal pediatra come sta vostro figlio: nessuno può conoscerlo meglio di voi. Se volete sapere se cresce anziché cercare un pediatra cercate una bilancia.
Come devo pulirlo ?
Nei primi giorni è meglio usare l’acqua corrente e un sapone neutro liquido; è più igienico non usare spugne. Quando inizierete i bagnetti lo stesso sapone liquido andrà bene per tutto il corpo, compresi i capelli. Meglio non usare profumi, cremine, borotalco e altri cosmetici; per eventuali problemi cutanei, andranno utilizzato prodotti specifici che vi prescriverà il medico. Ricordatevi di lasciare stare i suoi orifizi (orecchie, naso, ecc.).
Quando può stare seduto ?
Alla nascita i bambini sono capaci di sollevare la testa; nei due-tre mesi successivi impareranno a controllare le spalle e la parte alta del tronco. Soltanto dopo il sesto mese possiedono un controllo della muscolatura della schiena in grado di sostenerli. Per riuscire a rimanere seduti senza appoggio laterale occorre però attendere fino ai 7-8 mesi. Fino a questa età il bambino può stare seduto ma con la parte bassa della schiena appoggiata e un sostegno laterale adeguato.
Come capire quando ha freddo o quando ha caldo ?
E’ un po’ come per la fame: il suo disagio sarà espresso principalmente attraverso il pianto. Dopo i primissimi giorni di vita è in grado di regolare la propria temperatura interna in relazione a quella esterna, proprio come noi adulti. Quello che non riesce a fare è vestirsi o scoprirsi da solo, quindi ha bisogno del nostro aiuto. Mani o piedi freddi non hanno molto significato, è meglio toccarlo sul tronco per capire qual è la sua temperatura cutanea. Quando siamo all’aperto nei mesi freddi consideriamo che noi ci muoviamo, mentre lui sta fermo e quindi potrebbe raffreddarsi, soprattutto se dorme. Spesso i lattanti soffrono più il caldo che il freddo: evitiamo di vestirli al punto da farli sudare.