Frasi celebri
‘Salute’, una parola del linguaggio quotidiano che designa l’intensità con cui gli individui riescono a tener testa ai loro stati interni e alle condizioni ambientali. Nell’homo sapiens, ‘sano’ è un aggettivo che qualifica azioni etiche e politiche. Almeno in parte la salute di un popolo dipende dal modo in cui le azioni politiche condizionano l’ambiente e creano quelle circostanze che favoriscono in tutti, specialmente nei più deboli, la fiducia in se stessi, l’autonomia e la dignità. Di conseguenza la salute tocca i suoi livelli ottimali là dove l’ambiente genera capacità personale di far fronte alla vita in modo autonomo e responsabile. Il livello di salute non può che calare quando la sopravvivenza viene a dipendere oltre una certa misura dalla regolazione eteronoma (cioè diretta da altri) dell’omeostasi dell’organismo. Oltre una certa intensità critica, la tutela istituzionale della salute (qualunque forma assuma, preventiva, curativa o ambientale) equivale a una negazione sistematica della salute. (…).
Finché l’intervento tecnico nel rapporto fra gli individui e l’ambiente resta al di sotto di una certa intensità, per quanto riguarda il raggio della libertà d’azione dell’individuo, questo intervento può esaltare la capacità dell’organismo di affrontare e creare il proprio futuro. Ma, al di là di un certo livello, la gestione eteronoma della vita, inevitabilmente, dapprima restringe, poi mutila e infine paralizza le reazioni importanti dell’organismo, e quella che voleva essere cura della salute si tramuta in una forma specifica di negazione della salute.
Ivan Illich
La nascita non termina il giorno in cui vieni al mondo, quel giorno è solo l’inizio: il giorno in cui hai lasciato il ventre di tua madre, non sei nato, hai iniziato a nascere.
Osho
L’esperienza dell’allattamento è l’esperienza centrale della vita del bambino, è l’evento centrale dell’esistenza infantile, il mattone fondamentale su cui, se tutto va bene, il bambino costruirà la sua fiducia in se stesso, nelle persone significative della sua vita e per estensione nel mondo.
B. Bettelheim
Noi non veniamo dalle stelle o dai fiori, ma dal latte materno. Siamo sopravvissuti per l’umana compassione e per le cure di nostra madre. Questa è la nostra principale natura.
Dalai Lama
Riguardo alla teoria che sia giusto abituare il bambino a ritmi regolari il più precocemente possibile, tale imposizione non ha alcun senso finché il bambino non comincia a riconoscere il mondo esterno e a venire a patti con esso. Le fondamenta di questa accettazione della realtà devono essere costruite nel breve periodo iniziale, durante il quale la madre asseconda in maniera naturale i desideri del figlio.
Una delle funzioni essenziali della madre consiste nell’introdurre il mondo a piccole dosi, un compito che non richiede le doti intellettuali necessarie ai filosofi, ma semplicemente la devozione nei confronti del proprio bambino.
Non lasciate che una persona prenda in braccio il vostro bambino, se capite che ciò non ha alcun significato per lei.
Il latte della madre non affluisce come un’escrezione, ma è una risposta a uno stimolo e lo stimolo è la vista, l’odore e la sensazione del suo bambino e il suo pianto che segnala un bisogno.
La madre è la sola persona che può in modo appropriato presentare il mondo al bambino in una forma che abbia un senso per lui. Essa sa come farlo, non perché sia addestrata e abile, ma solo perché è la madre.
Il rapporto di attaccamento dei primi mesi è alla base dello sviluppo cognitivo infantile e concorrerà a determinare le interazioni sociali e le relazioni emotive dell’età successiva.
Il prototipo di tutto il prendersi cura del bambino é nel tenerlo in braccio.
Che cosa vede il lattante quando guarda il viso della madre? Secondo me di solito ciò che il lattante vede è se stesso. In altre parole la madre guarda il bambino e ciò che essa appare è in rapporto con ciò che essa scorge.
D. W. Winnicott
Quando si nasce, si piange perché ci si ritrova su questo enorme palcoscenico di matti
(Re Lear) Shakespeare
E’ impossibile viziare un bambino nei primi quattro mesi di vita”. Lasciare piangere un neonato non gli insegnerà a essere autonomo più di quanto il lasciargli un pannolino sporco riuscirà ad irrobustirgli la pelle”
Harvey Karp
“Sentirsi vivi significa provocare un effetto”.
“Trovare risposta alle prime domande è la premessa per diventare futuri adulti responsabili, con meno paure e pertanto meno aggressività recondita”.Samy Molcho
Fare un figlio è approvare la creazione.
(la Madonna tiene in braccio suo figlio) Lo guarda e pensa: “Questo Dio è mio figlio. Questa carne divina è la mia carne. E’ fatta di me, ha i miei occhi e questa forma della sua bocca è la forma della mia. Mi rassomiglia. E’ Dio e mi assomiglia. E nessuna donna ha avuto dalla sorte il suo Dio per lei sola. Un Dio piccolo che si può prendere nelle braccia e coprire di baci, un Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e che vive”.
J-P. Sartre
Io mi ero perduto in me stesso e tu sei venuta a darmi mie notizie.
A. Breton
Allevare i figli è una impresa creativa, un’arte più che una scienza.
B. Bettelheim
La coerenza delle cure materne attribuisce un inizio di significato al mondo che circonda il bambino.
Qualunque gestazione realizza un’incarnazione: è la conversione di un desiderio, di un progetto, in uno sviluppo biologico.
M. Bydlowski
Nel neonato fisiologia e psicologia sono tutt’uno.
J. Davis
Non si può aiutare attivamente una donna a partorire; non si può aiutare un processo involontario, si può solo cercare di disturbarlo il meno possibile.
Non si presta facilmente ad una indagine statistica la voglia di vivere (o il nasce bene).
M.Odent
Il bambino è progettato per procedere come se il biberon non fosse stato inventato e nessuna legge fosse mai stata approvata.
H. Hrdy
Adamo descrive i suoi sentimenti alla vista del primo neonato: non è un pesce, non è uno di noi perché non cammina, non è un uccello perché non vola, non è un serpente perché non striscia; provo pietà per il piccolo essere rumoroso, se solo si potesse addomesticarlo…
M.Twain
Era mio figlio, un essere paonazzo, brutto, con la testa troppo grossa e le membra che facevano pensare a delle pinne. Quest’essere strillava senza requie. Immediatamente mi affezionai a lui, a questo essere disceso dai miei lombi(…) Non c’era dubbio: era mio figlio. Non c’era dubbio: ero suo padre.
J.Roth
Possano le donne comprendere, sentire: “sono sua madre” e non “è mio figlio”. E tra le due frasi c’è un mondo e tutto l’avvenire del bambino.
F. Leboyer
Le mamme sanno già tutto, ma non lo sanno. Noi dobbiamo convincerle che loro sanno partorire e i loro neonati sanno nascere.
L. Braibanti
Prendersi cura di un bambino significa identificarsi con lui, essere sensibili e reattivi ai suoi bisogni fisici e psicologici.
M. Klaus e J. Kennell
Il bambino si costruisce un modello interno di se stesso in base a come ci si è preso cura di lui.
J. Bowlby
Al bambino viene riconosciuto il diritto di ammalarsi e di essere guarito, ma non quello di essere preso in braccio.
S. Lallemand e D.de Parseval
Educazione é ciò che rimane quando ciò che si é imparato é stato dimenticato.
B. F. Skinner
Il bambino era libero da ogni legame nel paese della sottile luna crescente. Non è senza ragione che rinunciò alla sua libertà. Sa che c’è posto per una gioia infinita nel segreto del cuore di una madre. Ed è molto più dolce della libertà l’essere preso e stretto tra le sue braccia.
Quando al mattino guardai la luce, subito sentii che non ero uno straniero in questo mondo. Che l’inscrutabile senza nome e forma mi aveva preso tra le sue braccia sotto l’aspetto di mia madre.
R. Tagore
“ Non hanno lo stesso odore dappertutto, benché dappertutto abbiano un buon odore. Prendiamo i piedi per esempio, lì hanno un odore come di pietra calda liscia…..no, piuttosto di ricotta…oppure di burro, di burro fresco, sì, proprio così, sanno di burro fresco. E i loro corpi hanno l’odore di …di una galletta quando è inzuppata nel latte. E la testa, in lato, dietro, dove i capelli fanno la rosa, guardi qui , padre, dove lei non ne ha più…qui, proprio qui hanno l’odore migliore. Qui hanno un odore di caramello, così dolce, così squisito. Lei non può immaginare , padre! Una volta sentito questo odore, bisogna amarli, che siano figli propri o di altri.”
P. Suskind
Nel neonato gli avvenimenti della sua vita sono senza connessione.
S. Fraiberg
Il bambino pensa con il sentimento, non con l’intelletto. I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta. Bambini e pesci non hanno voce.
I bambini sono tutti uguali e tutti diversi; tutti uguali per i diritti e tutti diversi per la personalità. Quando un bambino tocca, afferra, lancia un oggetto, agisce sull’ambiente per provocarne un cambiamento, un suono, una vibrazione: noi giochiamo, lui studia.
J. Korczak
La paternità è l’unica grande esperienza che, pur essendo universale, non è banale.
J. Conrad