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Ogni cucciolo di mammifero nasce da una madre e da un padre e viene da loro accudito e nutrito. Solo il cucciolo d’uomo invece ha il privilegio di essere cullato e coccolato, oltre che dai propri genitori, anche da un nonno e da una nonna.
Nel mondo animale quando una generazione termina il proprio ciclo riproduttivo saluta e se ne va; i mammiferi che hanno la possibilità di sopravvivere ai figli e ai nipoti, devono però continuare a procreare proseguendo nella loro funzione di genitori.
Tra gli altri animali sembra quindi non esistere il ruolo di nonno. E’ conosciuta qualche eccezione, ad esempio tra le balene e gli elefanti (non se ne offendano le nonne): questi longevi animali hanno un lungo periodo di vita successivo alla fase procreativa, ma non sviluppano una relazione con i nipoti simile a ciò che avviene nella nostra specie.
L’osservazione del mondo naturale sembra indicarci che, biologicamente parlando, i nonni non servono e pertanto il loro ruolo deve avere altri significati più profondi e nascosti.
Tra i mammiferi più evoluti spesso la madre è aiutata e sostenuta nella faticosa funzione di curare i cuccioli (di solito da altre giovani femmine); gli etologi parlano di allomadri per definire queste primitive baby-sitter e generalmente i piccoli si legano molto a queste figure che forniscono loro protezione e nutrimento quando la madre non è presente.
Nella nostra specie non sembra che i nonni abbiano la funzione di sostituire i genitori: il nonno cioè non servirebbe per sostenere la famiglia, nè la nonna avrebbe la funzione di nutrire i cuccioli della propria figlia (oltre a non avere latte, spesso ha troppi acciacchi). Questo ruolo primario i nonni l’hanno già svolto e lo terminano quando i loro figli diventano a loro volta genitori.
Quando nasce un bambino quindi nascono due genitori e, normalmente, nascono quattro nonni. Quale significato nasconde il nascere nonno ?
La risposta a questa domanda probabilmente la conosce soltanto un nipotino, il quale sa perfettamente di essere per i suoi genitori un figlio, ma per i suoi nonni un nipotino.
Ogni bambino nei primi anni (ma se può anche da adolescente) sta ben attento a non confondere i due ruoli; sbaglierà e si comporterà come un figlio solo se i nonni sbaglieranno e si comporteranno con lui come genitori.
Se per un momento scendiamo a vedere il mondo con gli occhi dei bambini, ci rendiamo conto che non vorremmo avere dei genitori giovani e degli altri genitori più vecchi; vorremmo invece dei nonni diversi dai genitori.
Vorremmo dei nonni liberi da impegni di lavoro e con lo stesso tempo a disposizione che abbiamo noi, che amino i dolci come li amiamo noi (anche se poi hanno il diabete), che attraverso spesse lenti da vicino e da lontano vedano il mondo strano e diverso come lo vediamo noi; e vorremmo nonni che confondono il presente con il passato, le storie vere con quelle inventate.
Vorremmo nonni diversi dai nostri genitori, perché la nostra specie è riuscita ad inventarsi una figura nuova e speciale, che esiste solo per noi.
I vecchi e i bambini hanno la stessa visione del mondo probabilmente perché vivono lo stesso mistero, il mistero della vita che è appena cominciata e quello della vita che va a concludersi.
E’ opportuno che i genitori non entrino in questa relazione quasi magica; è utile che ne rispettino il segreto in attesa del giorno nel quale potranno nascere nonni anche loro.
I nonni, è bello che ricordino e raccontino i tempi in cui erano loro a fare i genitori, ma senza pretese di essere creduti nè tantomeno di essere imitati dai loro figli; il ricordo lontano infatti sfuma e confonde la realtà e poi ogni genitore ha diritto di inventarsi il suo modo…altrimenti potrebbe perdersi tutto il divertimento.
Quando il bambino sarà cresciuto i nonni potrebbero non esserci più o essere troppo malati, ma dentro di lui continuerà a rimanere qualcosa di caldo dai contorni sfumati: sarà quel tempo con poche pretese, e ancor meno divieti, passato insieme ai nonni.
Se poi qualche bambino non ha i nonni perchè sono già andati via, è sempre possibile fargliene adottare qualcuno libero da nipotini; infatti la scienza ancora non è riuscita a scoprire se sono i nonni che servono ai nipotini per crescere o se sono i nipotini che servono ai nonni per invecchiare felici.