Diritti del bambino secondo Janusz Korczak

Diritti del bambino secondo Janusz Korczak*

I bambini costituiscono una percentuale importante dell’umanità, delle sue genti, popoli e nazioni, in quanto abitanti, concittadini nostri, nostri compagni di sempre. Sono stati, sono, saranno. Una vita tanto per ridere non esiste. No, l’infanzia sono lunghi e importanti anni nella vita di un uomo

  • DIRITTO A ESSERE QUELLO CHE E’
  • DIRITTO ALLA SUA VITA PRESENTE
  • DIRITTO A ESPRIMERE CIO’ CHE PENSA
  • DIRITTO AL RISPETTO
    • Rispetto per la sua ignoranza.
    • Rispetto per la sua laboriosa ricerca della conoscenza.
    • Rispetto per le sue sconfitte e le sue lacrime.
    • Rispetto per la sua proprietà.
    • Rispetto per i colpi che gli riserva il duro lavoro della crescita.
    • Rispetto per ogni suo minuto che passa, perché morirà e non tornerà più e un minuto ferito comincerà a sanguinare.

Il bambino ha diritto di volere, di chiedere, di reclamare – ha il diritto di crescere e maturare e, giunto alla maturità, di dare i suoi frutti.

Il bambino cresce, vive con intensità sempre maggiore, la sua respirazione si fa più rapida, il cuore batte più veloce; costruisce il suo essere, si sviluppa, si addentra più profondamente nella vita. Cresce giorno e notte: durante il sonno, mentre gioca, ride o piange e anche quando commette delle sciocchezze.

Quando parlo o gioco con un bambino, un istante della mia vita si unisce a un istante della sua e questi due istanti hanno la stessa maturità.

Lasciamo che il bambino si abbeveri fiducioso nell’allegria del mattino.

Testi tratti da “Come amare il bambino” Luni Editrice 1996 (pubblicato in polacco nel 1920)

* Janusz Korczak è nato a Varsavia nel 1878 ed è morto nel campo di sterminio di Treblinka nel 1942 insieme a duecento bambini dell’orfanotrofio che aveva fondato a Varsavia e che dirigeva da trent’anni. Era pediatra e pedagogista, scrisse romanzi, testi teatrali, poesie, racconti, saggi sull’educazione e sull’infanzia.

Il suo saggio più importante si intitola “Come amare il bambino” ed è stato pubblicato in polacco nel 1920. Questa opera comprende quattro testi distinti nei quali Korczak sviluppa, con quasi un secolo di anticipo, importanti concetti relativi alle competenze del feto e del neonato, alla psicologia dell’età evolutiva all’attacamento madre-bambino, alle competenze genitoriali, alle modalità di accudimento, allo sviluppo psicosomatico, alla nascita della coscienza di sé; vengono inoltre sviluppati numerosi temi pedagogici, anch’essi in anticipo di decenni, illuminati dalla particolare capacità dell’autore di vedere il mondo con gli occhi (ma anche il cuore e la mente) dei bambini ospitati nel suo orfanotrofio.

In italiano sono disponibili altri due suoi testi: “Il diritto del bambino al rispetto” – pubblicato nel 1929 anticipa di mezzo secolo i principi della carta dell’ONU sui diritti dell’infanzia – e “Quando ridiventerò bambino” – una giornata vista con gli occhi di un ragazzino di otto anni nella Varsavia del primo novecento -.